07 Jul 2009
Dopo la pausa elettorale torna il Comitato per la Variante.
Il Comitato Circoliamo per Castello, che si batte da più di due anni per ottenere la Variante alla S.S.9 a Castel Bolognese, torna a far parlare di se.
Nei due mesi antecedenti le elezioni comunali (come ben sapete a Castel Bolognese si rinnovava il Sindaco e la giunta) per non incorrere in strumentalizzazioni avevamo deciso di sospendere temporaneamente le manifestazioni di protesta.
Non per questo siamo stati completamente con le mani in mano, infatti ad inizio giugno abbiamo incontrato il Sottosegretario Carlo Giovanardi e il Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Roberto Castelli, e abbiamo consegnato loro tutto il materiale riguardante la Variante, auspicando un loro impegno nella soluzione del problema castellano. Gli abbiamo regalato anche una bandiera del Comitato sperando che si ricordino della nostra situazione ed abbiamo anche mostrato loro le condizioni pietose in cui versa la via Emilia.
Attendiamo a breve i dati dell’ARPA sull’inquinamento acustico ed atmosferico, rilevati ad inizio anno davanti alla scuola elementare Ginnasi, sita proprio lungo la via Emilia. Ci aspettiamo che questi dati confermino quello che già sappiamo e cioè che i limiti di legge sugli inquinanti a Castel Bolognese non sono rispettati.
Ringraziamo pubblicamente tutti e tre i candidati, Daniele Bambi, Pasquale Marezzi e Vincenzo Minardi, che si sono sfidati per la poltrona di Sindaco, per le parole spese in campagna elettorale a favore e sostegno della Variante.
Inoltre il neo eletto Sindaco di Castel Bolognese, Daniele Bambi, contattato dal Comitato, condivide la prosecuzione del ‘Tavolo per la Variante’ istituito due anni fa. Siamo contenti perchè riteniamo questo Tavolo molto importante per non perdere il ‘filo del discorso’ fin qui intrapreso.
Nel frattempo stiamo pensando a nuove iniziative lungo la via Emilia nei prossimi mesi per continuare l’impegno preso e sperando che i sostenitori del Comitato continueranno a dare forza a queste idee. Senza la partecipazione dei cittadini rischiamo di fermare le attività fin qui avviate e ciò non deve accadere.