E’ stato recentemente censito il passaggio giornaliero sulla via Emilia di circa 18.000 veicoli, il 12% dei quali mezzi pesanti. Il livello di concentrazione di PM10 sfora per un numero di giornate oltre al doppio di quelle consentite, mentre il livello del rumore è costantemente sopra la norma, soprattutto nelle ore notturne. Castel Bolognese ha un livello di inquinamento pari a Faenza o Ravenna.

Oggi il quadro è il seguente: il Comitato è riuscito a spingere perché l’Amministrazione comunale proseguisse nell’azione per coordinare le forze istituzionali che debbono dare una soluzione al problema, investendo Provincia, Regione e Anas, infatti è notizia di questi giorni che entro gennaio verrà redatto il progetto preliminare; il piano territoriale di sviluppo dei sei comuni del faentino prevede la variante di Castel Bolognese; il comune di Faenza, ritiene non più procrastinabile quest’opera e si propone di collegarsi ad essa nell’ambito dello sviluppo del proprio piano infrastrutturale. Le forze politiche della città, di maggioranza e di opposizione, sono concordi nel sostenere l’obiettivo, così come la grandissima maggioranza dei cittadini. Sono quindi in atto tutte le condizioni politiche per programmare quest’opera e per inserirla nel piano delle priorità dell’ANAS.

Con il tuo aiuto, vorremmo dare ancora più importanza alla nostra azione, organizzandoci con nuovi programmi e idee, in modo da far uscire dalla rassegnazione e portare alla conoscenza dei nostri concittadini circa la reale e grave situazione in cui tutti noi ci troviamo, per questo ti invitiamo a partecipare alla cena di autofinanziamento

venerdì 23 novembre alle ore 21,00 presso la sala “Ida Poggiolini”,

nel circolo Arci Gianni Dalmonte (via Emilia Interna n. 137).

Buffet a 8 euro e musica dal vivo.

Per info e/o prenotazioni: 3383996439. Maggiore sarà la partecipazione, più incisiva sarà la nostra azione.

Dopo cena, faremo il punto della situazione e prenderemo in considerazione se registrare legalmente il Comitato.

Volantino di invito: Stampatelo, divulgatelo, inviatelo a tutti.

All’interno del “Convegno sulla qualità dell’aria” tenutosi sabato 27 ottobre, il Comitato per la variante di Castel Bolognese ha potuto incontrare l’Amministrazione Comunale, presente con il Sindaco Silvano Morini, l’assessore alla viabilità Domenico Sportelli, l’assessore all’ambiente Mauro Zani, l’ARPA con la dottoressa Lucialli e l’AUSL con la dottoressa Morri. Il Comitato ha nuovamente portato, all’attenzione delle Istituzioni presenti e dei concittadini intervenuti, le proprie motivazioni ed i propri obiettivi. Innanzitutto i dati sul traffico: stimato con buona approssimazione che circa cinquecentomila veicoli al mese attraversano Castel Bolognese, di questi il 71% sono autovetture, il 6% motocicli e velocipedi, l’11% furgoni e monovolumi e ben il 12% sono mezzi pesanti, anche se c’è da dire che a settembre il numero di autotreni, camion e autobus ha superato abbondantemente il 17%.

La dottoressa Lucialli dell’ARPA ha confermato che la situazione a Castel Bolognese è paragonabile e quella di una grande città, come Faenza o Ravenna, pur avendo solamente novemila abitanti. Infatti come le due città appena nominate rientra in quello che nel piano di risanamento dell’aria viene denominato “agglomerato” e cioè una zona nella quale i livelli di inquinanti sono talmente elevati da dover prevedere contromisure efficaci di limitazione del traffico, nel breve e nel medio periodo.

Sappiamo tutti benissimo che la pianura Padana è una delle regioni più inquinate d’Italia, ma visto che il problema degli inquinanti è la concentrazione per metro cubo, abbiamo avuto conferma che una variante per Castel Bolognese migliorerebbe di molto questa condizione di soffocamento da PM10 in cui versa il paese. La stima del numero di superamenti del limite di legge è di 88 contro 35 consentiti, ben più del doppio.

La dottoressa Morri dell’AUSL ha presentato lo studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel quale si quantifica l’incidenza sull’aspettativa di vita media degli inquinanti come i PM10 e PM2,5. Ha mostrato quali possono essere gli effetti cronici (infarto, ictus, tumore polmonare…) e gli effetti acuti (ricoveri per cause respiratorie e cardiovascolari, asma, bronchiti, giorni di lavoro persi, di attività ristretta e con sintomi respiratori in bambini e adulti). Questi dati ci hanno obiettivamente spaventato un po’. Con grande soddisfazione abbiamo appreso che è stato deciso di anticipare a gennaio 2008 la nuova rilevazione della qualità dell’aria e dell’inquinamento acustico a Castel Bolognese. Abbiamo anche chiesto di trovare il modo che la rilevazione dell’inquinamento acustico venga effettuato secondo la norma vigente, cosa che finora non è avvenuta, ma su questo punto ci è stato spiegato che ci sono difficoltà tecniche. Abbiamo nuovamente richiesto che si trovi il modo di attenuare il transito nel centro storico dei mezzi pesanti e di vietare quello dei carichi pericolosi (trasporto di sostanze infiammabili, esplosive, comburenti, perossidi organici, tossiche, infettanti, radioattive, corrosive, ecc…).

Abbiamo poi chiesto il rispetto delle ordinanze per la limitazione del traffico e maggiore vigilanza a tutela dei pedoni nella fase di attraversamento.

Ricordiamo che sono aperte le prenotazioni per la cena di autofinanziamento fissata per venerdì 23 novembre alle ore 21 presso il Circolo Arci Gianni Dalmonte. La cena sarà accompagnata da musica dal vivo e dopo il caffè faremo il punto della situazione dei passi avanti fatti da aprile fino ad ora.

Per INFO e adesioni: 3383996439 oppure comitato@circoliamopercastello.com

Lucio Sportelli (portavoce)

La mattina di sabato 20 ottobre un colorato corteo ha percorso la via Emilia accompagnato da un simpatico rimatore col megafono. Lo scopo di questa dimostrazione è stato raggiunto. Abbiamo ulteriormente sensibilizzato i castellani e gli automobilisti sui problemi di inquinamento ambientale ed acustico e sui pericoli del traffico. La situazione attuale è insostenibile e attraverso dimostrazioni di questo genere chiediamo con forza come soluzione la realizzazione della circonvallazione. E’ nostra intenzione dare seguito a questa manifestazione per incentivare anche i castellani ad usare di più la bicicletta e i piedi, per riappropriarsi della vita del centro storico, fatta di iniziative culturali, sociali, di piccolo commercio e artigianato, così importanti per una piccola comunità come Castel Bolognese.

Invitiamo tutte le forze politiche ad essere coese nell’affrontare e risolvere questo annoso problema. Non è possibile che tutti i limiti di legge relativi all’inquinamento siano sforati a Castel Bolognese come se si trattasse di una grande città.

La prossima iniziativa, programmata per fine novembre, sarà una cena di autofinanziamento con musica dal vivo. In quell’occasione verrà anche fatto il punto della situazione sugli impegni presi da Comune, Provincia e Regione, e stabilite modalità e tempi delle prossime manifestazioni del Comitato.

Il Comitato presenterà le proprie motivazioni e i propri obiettivi al “Convegno sulla qualità dell’aria”, organizzato dal Comune per sabato 27 ottobre.

Lucio Sportelli (portavoce)

Il comitato CIRCOLIAMO PER CASTELLO registra un piccolo passo avanti verso la realizzazione della variante per Castel Bolognese. Come promesso all’assemblea pubblica del 13 giugno abbiamo avuto il primo incontro del tavolo per la variante, presenti l’amministrazione comunale, i capigruppo consiliari, l’assessore provinciale alla viabilità, Marino Fiorentini, e il consigliere regionale Mario Mazzotti. Nei mesi trascorsi dall’assemblea pubblica i nostri amministratori hanno portato la questione “variante” anche al presidente della provincia, Francesco Giangrandi, e all’assessore regionale alla mobilità e trasporti, Alfredo Peri, i quali si dicono consapevoli dell’effettiva necessità di tale opera. La variante deve per forza essere un’opera sotto la responsabilità dell’ANAS in quanto la via Emilia è una strada statale, per questo motivo l’amministrazione comunale propone di stipulare una convenzione tra l’ANAS e il Comune perché quest’ultimo si faccia carico della realizzazione del progetto preliminare, condizione necessaria per poter poi, in un secondo momento, cercare il finanziamento all’interno dell’ANAS. Proprio per questa ragione entro la metà di ottobre ci sarà un incontro a Roma tra il Sindaco ed i responsabili dell’ANAS. Il fatto di poter realizzare il progetto preliminare “in casa” permetterebbe di proseguire più celermente che aspettando i tempi biblici dell’ANAS e sui quali non abbiamo nessuna leva diretta. Per quanto riguarda il successivo finanziamento l’assessore provinciale Fiorentini ci ha fatto notare che la variante per Castel Bolognese è un’opera con un costo che si colloca tra i 20 e i 30 milioni di euro e questa non è una cifra assolutamente proibitiva per un ente come l’ANAS, abituato ad opere di portata decisamente superiore. Dall’incontro è venuta fuori anche l’importanza che hanno i dati sull’inquinamento acustico ed atmosferico di fronte alle responsabilità delle istituzioni. Non si può soprassedere su una situazione che vede i limiti di inquinamento acustico superati perennemente e il limite del livello di PM10 superato per 88 volte all’anno quando la legge fissa un massimo di 35 volte all’anno. La nostra parte come comitato continueremo a farla, proseguiremo infatti l’opera di sensibilizzazione e protesta, e cogliamo appunto l’occasione per annunciare la prossima manifestazione a piedi lungo la via Emilia che si terrà sabato 20 ottobre. Invitiamo tutta la cittadinanza sensibile a questo problema a partecipare numerosa, è molto importante continuare la pressione sulle istituzioni e sull’ANAS fin qui avviata. Per info e adesioni: 3383996439 oppure comitato@circoliamopercastello.com www.circoliamopercastello.com

Lucio Sportelli (portavoce)

Scarica il volantino, e divulgalo!!!

Sabato 21 luglio abbiamo partecipato con immensa gioia alla festa organizzata dalla città di Alfonsine per il raggiungimento del tanto agognato traguardo, ossia la realizzazione della variante sulla Reale. Oltre ad esserci congratulati con i tre sindaci alfonsinesi che si sono susseguiti nella trentennale battaglia per la circonvallazione e con i cittadini che l’hanno costantemente e unitariamente sostenuta, abbiamo anche avuto l’occasione di incontrare personalmente e consegnare brevi manu una lettera al presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani e al ministro per lo sviluppo economico Pierluigi Bersani. Entrambe si sono dimostrati estremamente disponibili ad ascoltare il nostro appello e sensibili alla nostra problematica peraltro a loro già nota. Ci hanno consigliato di continuare a vigilare sul loro lavoro e di mantenere alta l’attenzione, da parte nostra non mancheremo di farlo.

Per questo motivo vi invitiamo, sabato 28 luglio dalle ore 9 in piazza a Castel Bolognese, dove istituiremo un presidio di sensibilizzazione proseguendo con la raccolta di firme, la vendita delle bandiere e facendo inoltre volantinaggio ai due semafori.

Lucio Sportelli (portavoce)

Benedetta VARIANTE, dopo 60 anni, ancora fumata nera? Siamo contentissimi dello svolgimento della prima manifestazione del comitato CIRCOLIAMO PER CASTELLO. Ringraziamo i numerosi partecipanti e cogliamo l’occasione per dire loro che questo e’ un secondo passo importante per vedere realizzata una variante a Castel Bolognese, dopo il primo passo fatto all’assemblea pubblica del 13 giugno scorso…

Lucio Sportelli (portavoce)

Articolo e fotografie

Per sostenere la realizzazione della V A R I A N T E il comitato cittadino CIRCOLIAMO PER CASTELLO, promuove per SABATO 14 luglio a Castel Bolognese una manifestazione pubblica di protesta lungo la via Emilia.

L’appuntamento è per le ore 10, davanti al Centro Sociale Castellano (viale Umberto I, n. 49).

L’annosa e indesiderabile situazione dell’inquinamento atmosferico e acustico nel Comune di Castel Bolognese e l’effettiva pericolosità di avere un paese letteralmente tagliato a metà da una delle strade più trafficate d’Italia, deve trovare una soluzione.

Scarica il volantino | comunicato stampa

Il rumore, soprattutto dei Tir che la percorrono per risparmiare il pedaggio autostradale, raggiunge i 75 decibel di giorno e di notte (livelli da area industriale). Il sindaco da anni combatte una battaglia per allontanare il traffico pesante da questa strada cittadina.

Link dal sito di Legambiente:

http://www.legambienteonline.it/news1999/malaria2.htm

L’assessore Peri: “Miglioriamo ancora la sicurezza e l’affidabilità della rete”. IN SINTESI: L´assessore regionale a mobilità e trasporti, Alfredo Peri, ha illustrato in Commissione territorio ambiente e mobilità, la delibera di assegnazione delle risorse 2007 relative al Programma triennale di intervento sulla rete viaria. In pratica si tratta di un cofinanziamento regionale di 105 milioni di euro, un costo complessivo di 130 milioni e 27 interventi sulla rete stradale dell´Emilia-Romagna. La delibera deve essere ora approvata dalla Giunta. Nella notizia i dettagli degli investimenti e degli interventi per provincia.

Link dal sito della regione Emilia-Romagna:

http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/ERMES/notizie/news/2007/giu/strade.htm