03 Mar 2010
Cosa pensano i candidati alle regionali della Variante per Mario Mazzotti, candidato alle prossime elezioni regionali nelle file del PD
Quarto appuntamento coi candidati alle regionali. Continuando la serie di incontri richiesti, si è svolto ieri, martedì 2 marzo, presso il centro sociale castellano, un incontro tra il Comitato per la Variante di Castel Bolognese e il consigliere regionale Mario Mazzotti, candidato del Pd alle prossime elezioni regionali.
Come per i precedenti colloqui, avuti con il candidato dell’UDC Giuseppe Bentivoglio, con il candidato della Lega Nord Gianluigi Forte, e con il candidato del PDL Massimo Mazzolani, la discussione si è imperniata unicamente sulla questione della Variante alla S.S.9. L’incontro si è protratto per circa due ore, ed ha messo in evidenza unità d’intenti. Arrivare alla realizzazione nel più breve tempo possibile.
Il comitato Circoliamo Per Castello ha esposto al consigliere Mazzotti le iniziative messe in atto sul tema della variante alla via Emilia. Tra queste una recente indagine svolta tra i proprietari delle abitazioni prospicienti il tratto della via Emilia nel centro urbano di Castel Bolognese sui problemi creati dal traffico di attraversamento e un ulteriore studio sull’inquinamento atmosferico prodotto dal traffico stesso. È stato inoltre richiesto al consigliere Mazzotti, che ha già trascorso un mandato come consigliere in Regione, in caso di rielezione, di aumentare l’impegno profuso per il raggiungimento del comune obiettivo di vedere al più presto liberato il centro di Castel Bolognese dal traffico e dall’inquinamento che lo opprimono attraverso la realizzazione di una nuova circonvallazione.
Mario Mazzotti, nel ribadire l’intenzione di continuare a sostenere la battaglia per la circonvallazione, ha in particolare evidenziato che <<occorre evitare ogni strumentalizzazione politica del tema. È senz’altro positivo che si stia registrando una convergenza di opinioni da parte delle diverse forze politiche, ma è necessario anche che tutto ciò si traduca in una pressione politica costante nei confronti dell’unico soggetto chiamato a intervenire in materia di viabilità statale, vale a dire l’Anas. Grazie all’intervento del Comune di Castel Bolognese – ha sottolineato poi Mazzotti – che con proprie risorse ha predisposto, acquisendo il parere tecnico favorevole dell’Anas, il progetto preliminare della variante, ora non ci sono più alibi. È necessario quindi che l’Anas provveda a dar corso immediatamente alle fasi successive della progettazione della variante di Castel Bolognese e che la inserisca, data l’assoluta priorità che deve assumere l’intervento, all’interno dei piani già definiti dall’Anas>>.
Mazzotti ha infine ribadito il proprio impegno per arrivare in tempi brevi ad un nuovo incontro Comune, Provincia e Regione con l’ANAS, per poter chiedere l’apertura di una finestra nella programmazione dell’ente strade dove inserire la variante come priorità.
Attualmente lo screening ambientale, consegnato dal Comune di Castel Bolognese all’ANAS, è stato trasmesso a sua volta agli uffici della Regione, per l’approvazione tecnica.
Come Comitato siamo soddisfatti di questi incontri con i candidati perché finora tutti trovano indispensabile la realizzazione della Variante. Speriamo, come per altro ci hanno confermato i singoli candidati, che questo impegno sia costante nel tempo e determinante per l’opera da realizzare.