circoliamo per castello

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15 Dec 2013

IO QUI CI VIVO!, manifestazione in Piazza Bernardi Giovedì 19 dicembre 2013

Pubblicato da Loris in Comitato, Notizie

Giovedì 19 dicembre 2013 a Castel Bolognese, con partenza da Piazza Bernardi alle ore 17, il Comitato cittadino CIRCOLIAMO PER CASTELLO con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, organizza IO QUI CI VIVO!, Via Emilia - manifestazione di sensibilizzazione sui modi in cui condiziona la nostra vita.

Questi i fatti:
- Nell’ultimo mese due incidenti mortali sugli attraversamenti pedonali;
- 365 giorni all’anno superiamo il limite di inquinamento acustico;
- Superiamo abbondantemente il limite di sicurezza di polveri sottili;
- L’attraversamento pedonale è norma di senso civico prima di esserlo del codice della strada.

CHIEDIAMO:
- Messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali da parte di ANAS;
- Maggior controllo velocità e soste:
- Progetto definitivo della variante (in lavorazione da 50 anni)
- Rispetto di un centro abitato.

Per questo vi aspettiamo, tutti invitati …. un dovere castellano.

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02 Jul 2013

Quindi

Pubblicato da lucio in Comitato, Documentazione

Per 5 anni mi sono battuto, ricoprendo il ruolo di portavoce, assieme al Comitato Circoliamo Per Castello, chiedendo a gran voce una variante per il nostro paese. In 5 anni abbiamo ottenuto alcune vittorie significative: un progetto preliminare nuovo e una unità di intenti da parte di tutte le forze politiche, locali e nazionali. Ora é poco più di un anno che in prima persona non ho più “smosso le acque” e in questo anno non si é mosso niente. I soldi per una pista ciclabile tra Castello e Faenza sono andati a Granarolo (per quelli che guardano solo ai risultati é cosí). La rotonda di via Borello era stata programmata per giugno 2009. Siamo esattamente a luglio 2013. Negli ultimi tempi non si parla di variante e non si fa niente per ottenerla. Ora vi chiedo: é colpa mia e del fatto che non mi batto più col la stessa forza? Sono circa due anni che non abito più sulla via Emilia. Non battermi più come prima fa di me un ipocrita? Forse sí. Ma benedico di non avere sotto le finestre, ogni giorno, 20 mila veicoli che inquinano e rendono invivibile la vita. É anche colpa mia se l’argomento ‘variante’ è uscito dalle cronache locali, dopo anni di articoli sui giornali, ben dieci manifestazioni, diversi incontri pubblici e una moltitudine di altre iniziative. Ma non ho più la stessa forza. Non ho più la stessa tenacia di combattere per un diritto sacrosanto come la salute dei cittadini di Castello quando vedo che i progressi sono cosí irrisori e le persone preposte a questa responsabilità fanno così poco.
Mi avete sconfitto! Sí, voi cittadini disinteressati, voi compaesani rassegnati, voi politici poco coraggiosi mi avete sconfitto. Mi avete battuto ‘per sfinimento’.
Il Comitato attualmente ha in cassa qualche centinaio di euro con i quali mantengo in vita il nostro bel sito internet. Ora passo la palla: c’è qualcuno che vuole ereditare questo ruolo? Servono energie fresche e magari un po’ di faccia tosta.
Avrei molto altro da dire, ma taglio corto e faccio una riflessione su una cosa che ho letto la settimana scorsa su un giornale locale. In un articolo, di cui non ricordo l’autore, il comandante dei vigili di Castello sostiene che con un semaforo davanti al Conad la sicurezza di quel tratto migliorerebbe. Ha perfettamente ragione. Ha ragione finché gli automobilisti non cominceranno a passare con il semaforo rosso come succede davanti al Wok Sun, dall’altra parte di Castello. Ha ragione finché il traffico che passa in centro a Castello sarà paragonabile a quello di Bologna. Ha ragione finché continueremo a pensare a quello che potrebbe succedere nel breve periodo.
Inoltre mettere un semaforo cosa significa? Intendo cosa significa per gli utenti deboli della strada? Significa che il diritto di precedenza dei pedoni sulle strisce diventa un divieto ad attraversare finché il semaforo é rosso. Si passa dal diritto di precedenza al divieto di attraversamento. Questo perché? Perché é difficile far rispettare il codice della strada agli automobilisti. Non é esattamente il contrario di quello che vorremmo? In un centro urbano piccolo come Castello vorremmo essere liberi di camminare e girare in bicicletta in totale sicurezza. Questo si ottiene nel modo contrario: in un centro urbano gli automezzi sono ‘ospiti’ che devono viaggiare ai 30 km/h, e invece i pedoni e le biciclette sono i ‘padroni’ della strada.
Proviamo a pensare cosa succederebbe con una variante: il traffico pesante potrebbe essere interamente deviato; il traffico veicolare diminuirebbe; il rumore diminuirebbe (vi ricordo che il limite imposto dalle norme é superato ogni giorno che Dio manda in terra); l’inquinamento diminuirebbe; i cittadini potrebbe vivere più serenamente il centro urbano; i palazzi limitrofi alla via Emilia subirebbero meno danni; la salute dei cittadini ne trarrebbe enorme giovamento; si potrebbero ricavare spazi più ampi per gli utenti deboli della strada…
In mancanza di tutto questo ben venga un semaforo davanti al Conad. Ma siamo tutti consapevoli che questa non é ‘LA’ soluzione, ma soltanto un pezza temporanea.
Chi mi volesse contattare può scrivermi all’indirizzo del Comitato: comitato@circoliamopercastello.com

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18 Oct 2012

Gita in bicicletta - Visita al Giardino tra i campi di Stefano Peroni, sabato 27 ottobre

Pubblicato da Loris in Comitato

I comitati “Ambiente e paesaggio e “Circoliamo per castello” di Castel Bolognese, organizzano una gita in bicicletta per una visita al “Giardino tra i campi” di Stefano Peroni in via Alberazzo ,401 a Castel Bolognese, per sabato 27 ottobre 2012.
Il punto di ritrovo in bicicletta è fissato in Piazza Bernardi (sempre a Castel Bolognese) alle ore 15.15.
Stefano Peroni ci accompagnerà in una visita guidata all’interno del suo giardino, dove potremmo ammirare i colori bellissimi e intensi delle piante in autunno, godere delle mille sfumature nei giochi di luce pomeridiani.
Ne sentiremo gli odori. vedremo la sua collezione di aceri e Liquidambar.

nel giardino faremo merenda con gli stuzzichini offerti da Vanilla Forno pasticceria e con il vino offerto dalla fattoria Camerone di Marabini.

In caso di ma ltempo la gita sarà rimandata al giorno seguente (domenica 28 ottobre) con ritrovo alle ore 14.15

Per info:
Il giardino trai campi: www.ungiardinotraicampi.com
Ambiente e paesaggio: http://erbadulcamera.wordpress.com
Circoliamo per castello: www.circoliamopercastello.com

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26 Sep 2012

A Castel Bolognese proiezione del film “Sporchi da morire” di Marco Carlucci, martedì 9 ottobre 2012

Pubblicato da Loris in Comitato

I Comitati di Castel Bolognese Ambiente e Paesaggio e Circoliamo per Castello, in collaborazione con il Cinema Moderno,  invitano la cittadinanza alla proiezione del film-documentario “Sporchi da morire”,  che si terrà martedì 9 ottobre 2012 alle ore 21.00 presso il cinema Moderno in via Morini 24 a Castel Bolognese.
Ricordando che il film è adatto alla visione anche dei bambini, si informa che l’ingresso al cinema sarà gratuito e offerto dagli organizzatori.

La proiezione del film si colloca entro un ciclo di iniziative organizzate dai comitati per una partecipazione informata dei cittadini alle decisioni che riguardano l’ambiente e la qualita’ delle nostre vite.

Castel Bolognese non ha (almeno non ancora, chi può mai dirlo) un inceneritore, ma non ci facciamo mancare livelli altissimi di polveri sottili.

Il film, Sporchi da morire nasce da alcune domande: è vero che gli inceneritori fanno male?

Quali sono i rischi concreti per la salute?

Quali sono i danni provocati delle particelle emesse dagli inceneritori?

Quali sono le possibili alternative?
Perché in Italia si continuano a costruire questi impianti mentre nel resto del mondo si stanno smantellando?

Con queste domande in testa comincia la ricerca di Carlo A. Martigli, scrittore e giornalista impegnato da sempre in inchieste scottanti.
Il film documenta le sue ricerche su internet che come in un romanzo, improvvisamente diventano reali: interviste, filmati, esclusivi reportage in giro per il mondo, tra l’Italia, gli Stati Uniti, la Francia, l’Inghilterra e l’Austria che faranno riflettere su un problema indicato da molti esperti come “invisibile inquinamento del nuovo millennio” che riguarderà i nostri figli e le future generazioni.

“Sporchi da morire” è un urlo nel buio di un paese, un urlo che tenta di arrivare fin dentro le coscienze, risvegliando quel senso civico della battaglia per noi stessi e la qualità della nostra vita, che non possiamo avere perduto per un pugno di euro.

Sito web del film:  http://www.sporchidamorire.com

Sito web di Ambiente e Paesaggio http://erbadulcamera.wordpress.com/

Sito web del Comitato Circoliamo per Castello http://www.circoliamopercastello.com/

Regia: Marco Carlucci
Anno di produzione: 2011
Durata: 93′
Tipologia: documentario
Genere: ambiente/sociale
Paese: Italia
Produzione: PrimaFilm
Distributore: PrimaFilm
Data di uscita: 27/04/2012

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15 Dec 2010

Invito per ‘Circoliamo Per Castello’

Pubblicato da lucio in Comitato

Il Comitato castellano promotore della candidatura di Serena Fagnocchi alle primarie del centro-sinistra per la Presidenza della Provincia nella giornata di oggi ha ufficialmente invitato il Comitato Circoliamo Per Castello ad un incontro con la candidata Serena Fagnocchi a Castel Bolognese.

In questa occasione potremo toccare temi molto importanti per noi del Comitato Circoliamo Per Castello: viabilità, salute, inquinamento e ovviamente variante.

L’appuntamento è fissato per venerdì 17 alle ore 19 al Centro Sociale Castellano.

Più persone parteciperanno e maggiore sarà la nostra incisività, spargete la voce.

Vi aspettiamo.

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04 Dec 2010

Nuova San Vitale…e la via Emilia???

Pubblicato da lucio in Comitato

In questi giorni leggiamo sui giornali locali i proclami sulla NUOVA San Vitale. Una strada di nuova costruzione parallela alla San Vitale.

A quando la stessa cosa tra Faenza e Castel Bolognese???

Il PSC prevede già questa soluzione ma i finanziamenti continuano a trovare altre allocazioni.

Il vice presidente provinciale, ex sindaco di Faenza, Claudio Casadio, attualmente candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Provincia di Ravenna ha qualcosa da dire al riguardo?

Quali sono gli impegni nei confronti di Castel Bolognese?

Che priorità ha la variante tra Faenza e Castel Bolognese?

Le stesse domande le rivolgiamo a tutti gli altri candidati, di sinistra di centro e di destra.

Chiediamo impegni concreti e non solo promesse.

Comitato Circoliamo per Castello

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03 Nov 2010

La salute pubblica è un motivo sufficiente…vogliamo la variante!

Pubblicato da Loris in Comitato

“La Variante di Castel Bolognese è stata inserita nella proposta programmatica dell’Anas all’interno del Piano 2010-2015 con appaltabilità prevista nel 2012 per un importo complessivo pari a 33.350.000 euro”.
Con questa frase il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Mario Mantovani (Pdl) giovedì scorso ha sostenuto la realizzazione dell’opera che aspettiamo da tempo immemore.
Il primo sentimento del Comitato Circoliamo Per Castello è stato sicuramente quello di felicità. Seguito da un cauto ottimismo. E’ vero che negli ultimi dieci anni non siamo mai stati così vicini alla realizzazione di un opera sacrosanta per le implicazioni sulla salute pubblica di Castel Bolognese, ma è anche vero che alla fine degli anni novanta siamo stati più vicini di così.
Inoltre, in questi giorni, abbiamo letto su questo argomento articoli mezzo carta stampata che hanno più il tono del contrasto che di spinta verso un unico obiettivo.
Siamo consapevoli che la Via Emilia è di competenza dell’Anas e perciò la variante dovrebbe essere interamente a sue spese, ma siamo in ugual modo consapevoli che al giorno d’oggi si deve far di più perché si riesca a realizzare una opera che ha un costo complessivo di oltre trenta milioni di euro.
Secondo l’opinione del Comitato per la variante è necessario che Anas, Governo, Regione, Provincia e Comune si siedano attorno ad un tavolo e ogni ente faccia la propria parte. Se ci sarà bisogno da parte di qualche ente o istituzione di fare sacrifici per trovare fondi è il momento per farlo, i cittadini castellani sono stanchi di sopportare una tale situazione di pericolo e ammorbamento.
Confermiamo e sosteniamo con forza quello che abbiamo sempre detto e cioè che la salute pubblica non ha colore politico, perciò l’obiettivo deve essere pienamente condiviso e per raggiungerlo il prima possibile si deve remare tutti dalla stessa parte.

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17 Sep 2010

Lettera al Sindaco con proposte

Pubblicato da Loris in Comitato

Gentile Sindaco,
è di pochi giorni fa l’ultimo incontro del comitato Circoliamo Per Castello. Durante tale incontro sono stati analizzati molti punti e prese in considerazione molte proposte.
La situazione attuale è simile ad un punto morto, se si escludono i sottopassi ferroviari. Il progetto preliminare è stato approvato, lo screening ambientale è stato consegnato e l’Anas lamenta di non avere fondi per nuove opere. Come uscire da questo stallo?
A) - Durante la campagna elettorale molti esponenti politici si sono spesi in promesse, secondo noi è ora di ‘riscuotere’ tali promesse. Quello che pensiamo serva ora è mettere intorno allo stesso tavolo gli enti preposti alla realizzazione della Variante. Quindi, la nostra prima proposta, senonchè richiesta, è quella che venga pianificato, possibilmente entro novembre, un incontro con l’Anas nazionale, la Regione, la Provincia, il comune di Castel Bolognese e anche il comune di Faenza (nel Piano Strutturale Comprensoriale la Variante è una unica strada parallela alla Via Emilia dalla zona industriale di Castel Bolognese fino a quella di Faenza). Casomai, se lo si ritiene opportuno anche con la presenza di un emissario del Governo. Pensiamo che questa sia una condizione necessaria, ma non sufficiente per poter procedere con l’iter di realizzazione della Variante. Necessaria perché prima o poi tali enti dovranno decidere una tabella di marcia, chi farà cosa, chi la pagherà e in quale misura. Non sufficiente perché siamo consapevoli che servirà più di un incontro per trovare la quadratura del cerchio.
Le chiediamo pertanto se non ritenga opportuno assumere Lei l’impegno di attivarsi affinché tale tavolo di confronto sia costituito.
B) - Vista la pericolosità e l’elevata incidentalità sulla Via Emilia (dati alla mano dei Carabinieri e della Polizia Municipale), Le proponiamo la ripresa del confronto per discutere e decidere una serie di misure e di interventi sulla viabilità volti a migliorare la condizione degli utenti stradali e dei cittadini che abitano o lavorano nei pressi della statale. Con particolare riferimento a:
· Tutela degli utenti deboli;
· Rispetto delle regole in essere;
· Transito carichi pericolosi;
· Miglioramento della qualità dell’aria e delle emissioni rumorose;
· Miglioramento della viabilità nei punti di intersezione (via Martiri di Felisio, ecc.);
C) - Infine Le chiediamo di disporre affinché venga ripetuto il conteggio del traffico che è stato fatto nel 2007. Riteniamo che sia molto utile, dopo tre anni, analizzare nuovamente la mole di traffico che insiste sul nostro paese, anche per vedere se c’è stato un trend di qualche tipo.
In attesa di riscontro, con l’occasione Le inviamo cordiali saluti.
Lucio Sportelli (portavoce comitato)

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02 Sep 2010

Lettera all’Anas

Pubblicato da Loris in Comitato

Guai guai e ancora guai sulla via Emilia a Castel Bolognese.
Un’arteria di traffico così importante come la SS9 che ancora oggi taglia in due la città di Castel Bolognese è anacronistica.
Ma quel che è peggio è la sua pericolosità.
A dimostrazione di questa minaccia che incombe su Castel Bolognese sono cronaca attuale tre incidenti accaduti proprio sulla statale:
1) Domenica 29 agosto, quattro giorni fa, alle ore 23:08 sulla via Emilia, incrocio Via Costa-Piazza Bernardi un’auto proveniente da Imola con direzione Faenza ha investito un pedone sulle strisce pedonali, mandandolo al pronto soccorso.
2) Martedì mattina, 31 agosto, un automobilista che dalla via Emilia si immetteva nella zona artigianale ha investito un ciclista e si è poi dileguato senza prestare soccorso.
3) Mercoledì 1 settembre, ieri, alle ore 12:10 in via Emilia Interna, zona portici, un autoarticolato proveniente da Faenza con direzione Imola ha speronato violentemente un’auto che era parcheggiata a lato della via Emilia, distruggendola. Fortunatamente al momento dell’incidente nella vettura non c’erano occupanti.

Quanto tempo dovremo aspettare per avere la variante? E quanti incidenti dovranno ancora accadere per far diventare la variante di Castel Bolognese una priorità assoluta?
Quando incomincerete a redigere il progetto esecutivo?

Saluti,
Lucio Sportelli (Portavoce Comitato Circoliamo Per Castello)

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21 Jul 2010

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Pubblicato da Loris in Comitato

Dopo aver approdato su Facebook un’anno fa, da oggi il Comitato “Circoliamo per Castello” è presente con una propria pagina anche su TWETTER.

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