circoliamo per castello

Archivio per September, 2010

24 Sep 2010

Agricoltura e trasporti: Bazzoni (PdL) porta a Roma le richieste della provincia

Pubblicato da Loris in Notizie

Agricoltura e trasporti: i temi strategici per la provincia di Ravenna sono stati portati, ieri, dal consigliere regionale del Popolo della Libertà, Gianguido Bazzoni, sul tavolo dei Ministri, Giancarlo Galan e Altero Matteoli. Dopo una giornata di incontri a Roma Bazzoni si dice dunque soddisfatto per il rapporto di collaborazione che i Ministri all’Agricoltura e ai Trasporti hanno assicurato.

“Ho consegnato – spiega il coordinatore provinciale del Pdl Ravenna – al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Agricoltura, nell’ambito di un incontro con i vertici del Ministero, assente il Ministro Galan per motivi istituzionali, una relazione sulla situazione di crisi che il comparto sta attraversando nella nostra provincia.

Incalzato anche dalle sollecitazioni degli agricoltori, nel documento chiedo attenzione per un settore che rappresenta per la Romagna una grandissima risorsa, grazie alle tipicità che le nostre aziende producono ogni anno, dedicandosi a un lavoro che sempre di più viene minato da ritardi nell’erogazione dei contributi comunitari e il rischio frequente che questi possano venire meno. Dal Ministero mi hanno assicurato la massima collaborazione, condividendo l’obiettivo comune di dare il massimo sostegno a un settore irrinunciabile della nostra economia. C’è la piena disponibilità a un rapporto di collaborazione tra il Ministro Galan e le Regioni”.

Sempre ieri  il consigliere regionale ha consegnato al Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli una relazione sui punti nevralgici che riguardano i trasporti della nostra provincia.

“Nel documento – spiega Bazzoni – ho sottolineato la necessità di intervenire su alcuni punti strategici per il nostro territorio. Tra questi ovviamente c’è quello della E55, per la quale è in corso la Valutazione di impatto ambientale. Il Ministro ha assicurato piena collaborazione e disponibilità a una consultazione permanente. Matteoli si è inoltre reso disponibile ad intervenire affinché dall’Anas arrivino risposte certe in tempi brevi. Stessa disponibilità mi è stata data per la variante di Castel Bolognese, della cui urgenza sono assolutamente convinto. Sarà mio impegno infatti, d’accordo con il Ministero, di verificare periodicamente lo stato del progetto per il quale ho chiesto al Ministro di intervenire affinché sia inserito dall’Anas tra quelli finanziabili fin dal prossimo anno.

Nella mia relazione ho poi trattato le condizioni della statale Classicana, per la quale ho posto all’attenzione del Ministro la petizione che mi è stata consegnata dai 1200 lavoratori del porto, chiedendo un programma di manutenzione costante che possa metterli nelle condizioni di lavorare in sicurezza. Ho poi chiesto al Ministro attenzione sull’importante questione del porto di Ravenna che, entrando a far parte dell’accordo tra i porti dell’Alto Adriatico, ha accettato la sfida di diventare un importante punto di riferimento per intercettare i traffici da e verso l’Oriente. Nell’ambito di obiettivi, progetti e assetti condivisi il Ministro ha assicurato che il Governo non lesinerà le risorse necessarie allo sviluppo del nostro scalo”.

Fonte notizie: http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=38697

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17 Sep 2010

Lettera al Sindaco con proposte

Pubblicato da Loris in Comitato

Gentile Sindaco,
è di pochi giorni fa l’ultimo incontro del comitato Circoliamo Per Castello. Durante tale incontro sono stati analizzati molti punti e prese in considerazione molte proposte.
La situazione attuale è simile ad un punto morto, se si escludono i sottopassi ferroviari. Il progetto preliminare è stato approvato, lo screening ambientale è stato consegnato e l’Anas lamenta di non avere fondi per nuove opere. Come uscire da questo stallo?
A) - Durante la campagna elettorale molti esponenti politici si sono spesi in promesse, secondo noi è ora di ‘riscuotere’ tali promesse. Quello che pensiamo serva ora è mettere intorno allo stesso tavolo gli enti preposti alla realizzazione della Variante. Quindi, la nostra prima proposta, senonchè richiesta, è quella che venga pianificato, possibilmente entro novembre, un incontro con l’Anas nazionale, la Regione, la Provincia, il comune di Castel Bolognese e anche il comune di Faenza (nel Piano Strutturale Comprensoriale la Variante è una unica strada parallela alla Via Emilia dalla zona industriale di Castel Bolognese fino a quella di Faenza). Casomai, se lo si ritiene opportuno anche con la presenza di un emissario del Governo. Pensiamo che questa sia una condizione necessaria, ma non sufficiente per poter procedere con l’iter di realizzazione della Variante. Necessaria perché prima o poi tali enti dovranno decidere una tabella di marcia, chi farà cosa, chi la pagherà e in quale misura. Non sufficiente perché siamo consapevoli che servirà più di un incontro per trovare la quadratura del cerchio.
Le chiediamo pertanto se non ritenga opportuno assumere Lei l’impegno di attivarsi affinché tale tavolo di confronto sia costituito.
B) - Vista la pericolosità e l’elevata incidentalità sulla Via Emilia (dati alla mano dei Carabinieri e della Polizia Municipale), Le proponiamo la ripresa del confronto per discutere e decidere una serie di misure e di interventi sulla viabilità volti a migliorare la condizione degli utenti stradali e dei cittadini che abitano o lavorano nei pressi della statale. Con particolare riferimento a:
· Tutela degli utenti deboli;
· Rispetto delle regole in essere;
· Transito carichi pericolosi;
· Miglioramento della qualità dell’aria e delle emissioni rumorose;
· Miglioramento della viabilità nei punti di intersezione (via Martiri di Felisio, ecc.);
C) - Infine Le chiediamo di disporre affinché venga ripetuto il conteggio del traffico che è stato fatto nel 2007. Riteniamo che sia molto utile, dopo tre anni, analizzare nuovamente la mole di traffico che insiste sul nostro paese, anche per vedere se c’è stato un trend di qualche tipo.
In attesa di riscontro, con l’occasione Le inviamo cordiali saluti.
Lucio Sportelli (portavoce comitato)

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02 Sep 2010

Lettera all’Anas

Pubblicato da Loris in Comitato

Guai guai e ancora guai sulla via Emilia a Castel Bolognese.
Un’arteria di traffico così importante come la SS9 che ancora oggi taglia in due la città di Castel Bolognese è anacronistica.
Ma quel che è peggio è la sua pericolosità.
A dimostrazione di questa minaccia che incombe su Castel Bolognese sono cronaca attuale tre incidenti accaduti proprio sulla statale:
1) Domenica 29 agosto, quattro giorni fa, alle ore 23:08 sulla via Emilia, incrocio Via Costa-Piazza Bernardi un’auto proveniente da Imola con direzione Faenza ha investito un pedone sulle strisce pedonali, mandandolo al pronto soccorso.
2) Martedì mattina, 31 agosto, un automobilista che dalla via Emilia si immetteva nella zona artigianale ha investito un ciclista e si è poi dileguato senza prestare soccorso.
3) Mercoledì 1 settembre, ieri, alle ore 12:10 in via Emilia Interna, zona portici, un autoarticolato proveniente da Faenza con direzione Imola ha speronato violentemente un’auto che era parcheggiata a lato della via Emilia, distruggendola. Fortunatamente al momento dell’incidente nella vettura non c’erano occupanti.

Quanto tempo dovremo aspettare per avere la variante? E quanti incidenti dovranno ancora accadere per far diventare la variante di Castel Bolognese una priorità assoluta?
Quando incomincerete a redigere il progetto esecutivo?

Saluti,
Lucio Sportelli (Portavoce Comitato Circoliamo Per Castello)

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