29 Jul 2010
Mazzotti e Fiammenghi (PD): “La Variante di Castel Bolognese, rappresenta una priorità per l’ANAS e la Regione”
I consiglieri regionali Mario Mazzotti e Miro Fiammenghi in sostegno alla realizzazione della variante di Castel Bolognese sulla SS 9. Presentata una Interrogazione alla giunta regionale
Riprende l’impegno per la realizzazione della variante di Castel Bolognese sulla SS9, dopo che il progetto preliminare, predisposto dal Comune d’intesa con l’ANAS, concluderà tra pochi giorni la procedura di screening al quale è stato sottoposto.
I consiglieri Mazzotti e Fiammenghi hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta alla Giunta, per sapere “se la Regione Emilia-Romagna non ritenga opportuno, una volta approvato il preliminare, di dare vita, d’intesa con la Provincia e il Comune, a tutte le iniziative necessarie affinché la variante di Castel Bolognese venga assunta dall’Anas stessa come prioritaria e inderogabile e se intenda considerare la Variante di Castel Bolognese come una priorità tra gli interventi da realizzare nel quadro di ammodernamento della SS 9 Via Emilia e, infine, se quest’opera rientra nelle scelte prioritarie inserite nella proposta di PRIT 2010/2020”.
“Ora che il progetto preliminare della Variante è quasi a punto, affermano i Consiglieri Mazzotti e Fiammenghi, bisogna lavorare alacremente per le fasi successive, dall’inserimento dell’opera nella programmazione dell’ANAS fino al suo finanziamento e alla sua realizzazione.
Va dato atto al Comune di Castel Bolognese di aver ampiamente fatto la sua parte assumendosi l’onere dalla progettazione dello screening e dei relativi costi.
Ora spetta all’Anas fare i passi successivi, essendo l’ANAS stessa e quindi il governo il soggetto titolato ad affrontare il problema sul piano tecnico e finanziario.
Le Istituzioni Locali, a cominciare dalla Regione dovranno continuare a sviluppare il massimo impegno per sostenere la Variante, a cominciare dall’indicazione di priorità da prevedere tra gli interventi previsti sulla Via Emilia e nel PRIT 2010/2010.
Da parte nostra ribadiamo l’appoggio e il sostegno al Comune di Castel Bolognese e al Comitato cittadino per la Variante per arrivare ad una soluzione del problema nei tempi più rapidi possibili”.
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