Circa un mese fa il comitato “Circoliamo Per Castello” scrisse alle più alte cariche dello Stato e agli organi istituzionali preposti per raccontare la tragica situazione che patisce Castel Bolognese, l’unico comune sulla via Emilia, da Rimini a Piacenza, che ancora non ha una variante. Una comunità perfettamente divisa in due dalla via Emilia.
Ancora oggi i mezzi pesanti passano per il centro storico, addirittura lambendo la piazza e, ovviamente, trasportando anche carichi pericolosi (materiali infiammabili, corrosivi, esplosivi, comburenti, ecc.).
Il comitato incassa la prima risposta. Il Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, è stato il più celere a mandarci un cenno di riscontro (cliccate QUI  per leggere la risporta del Presidente). Osserviamo con piacere che il Presidente della Camera ha inoltrato una copia della nostra lettera al Presidente della Commissione Trasporti, on. Mario Valducci, e al Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, on. Angelo Alessandri, affinchè ne prendano atto e possano assumere le iniziative che riterranno più opportune.
Il comitato si impegnerà a scrivere al più presto ai membri di suddette Commissioni per approfondire l’argomento e presentare tutti i dati finora raccolti. In questo modo la Commissione Trasporti e la Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici avranno in mano tutti gli elementi probanti la dannosa situazione in cui vive Castel Bolognese.

N.B.: Ricordiamo ai cittadini di Castel Bolognese che è ancora in atto, fino al 15 novembre, l’indagine conoscitiva sullo stato degli edifici prospicienti la via Emilia. Chi abita sulla statale e non avesse ricevuto il questionario può scaricarlo direttamente da   QUI   oppure contattare il numero 338.3996439, e consegnarlo compilato nelle modalità indicate.

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