21 Oct 2009
Resoconto sull’incontro del Tavolo per la Variante
Il comitato CIRCOLIAMO PER CASTELLO, lunedì 19 ottobre, ha partecipato al ‘Tavolo per la Variante’ indetto dal Sindaco di Castel Bolognese, Daniele Bambi. L’incontro è il primo della gestione Bambi ed è servito per riallacciare il discorso della Variante dopo il cambio dell’Amministrazione Comunale. Presenti, oltre ad una rappresentanza del comitato cittadino e al Sindaco, l’assessore comunale Daniele Meluzzi con deleghe su Lavori Pubblici, Manutenzione, Polizia Municipale, Viabilità e Trasporti, l’assessore comunale Silvano Parrini con deleghe Ambiente, Igiene Urbana, Protezione Civile, Personale, i capigruppo Vincenzo Minardi e Ivo Pirazzini, l’assessore provinciale Marino Fiorentini con deleghe Lavori pubblici, viabilità, e infine i consiglieri regionali Vladimiro Fiammenghi e Mario Mazzotti.
Per quanto riguarda il contenuto della riunione abbiamo potuto ricevere rassicurazioni dall’assessore provinciale Fiorentini che la variante per Castel Bolognese è al primo posto nell’ordine delle priorità provinciali. Stesso discorso da parte dei consiglieri regionali che hanno affermato di sostenere in ogni occasione utile la realizzazione della variante per il nostro paese.
Alcuni temi caldi sono stati la rotonda del Borello e i sottopassi ferroviari. La rotonda del Borello è arrivata al progetto definitivo, ora manca solo il progetto esecutivo e, in Provincia, prevedono di iniziare l’opera entro la fine del 2010. Purtroppo con un anno di ritardo rispetto a quanto preventivato nel precedente incontro del Tavolo.
I sottopassi invece sembrano procedere più spediti e già nella prossima primavera dovremmo vedere i primi cantieri.
Considerati i dati sull’inquinamento acustico e atmosferico a Castel Bolognese raccolti dall’ARPA negli ultimi anni, il comitato ha pregato il Sindaco di procedere con una indagine epidemiologica comparativa sulla salute degli abitanti di Castel Bolognese, Solarolo, Casola Valsenio e Riolo Terme, in modo da indagare se ci sono delle differenze sostanziali, in questi comuni, sull’incidenza di particolari patologie (pneumologiche, cardio-circolatorie, ecc.).
Abbiamo richiesto che venga portato avanti anche il progetto di alcune isole salva-pedone da posizionare sulla via Emilia nei punti in cui fosse possibile. Durante la precedente Amministrazione targata Morini sappiamo che c’era già stato un incontro con l’ANAS anche su questo tema e l’ente strade era possibilista.
Abbiamo anche proposto che venga vietato a Castel Bolognese il transito dei mezzi pesanti che trasportano materiali pericolosi, ma ci è stato risposto che non è possibile perché non esiste una alternativa. Noi del comitato chiediamo che venga studiata una alternativa fino a quando non sarà realizzata la variante. Se necessario si potrebbe, per questi carichi pericolosi, rendere gratuita l’autostrada per il tratto Imola-Faenza, in modo da non passare nel centro abitato.
In ultima analisi il Tavolo ha evidenziato che quello che si poteva fare concretamente per avvicinarsi alla realizzazione della variante si è fatto (con tempi lunghi, diciamo noi del comitato). Ora bisogna fare in modo di entrare nei piani dell’ANAS. Questo è il collo di bottiglia in cui ci troviamo. A questo punto bisogna mettere in campo tutte le forze istituzionali e politiche, tenere alta l’attenzione e mostrare unità di intenti. Per tutti questi motivi arriviamo all’ultima richiesta, la più importante, che il comitato ha fatto al Sindaco Bambi: abbiamo proposto che fosse l’intero consiglio comunale, unito, ad indirre la prossima manifestazione sulla via Emilia a favore della variante. Il comitato si mette a completa disposizione per l’organizzazione e ovviamente per il sostegno attivo. Siamo convinti che se il consiglio comunale, senza distinzione di colore politico, dopo una campagna elettorale spesa a sostenere la variante come prioritaria, indirrà una iniziativa sulla via Emilia dove richiama la cittadinanza a partecipare si potrà realizzare qualcosa di veramente importante. Con nostra enorme soddisfazione il Sindaco ha accettato questa proposta e individuato novembre come possibile mese in cui inserire un’iniziativa di questo tipo.