20 Jun 2008
Settima manifestazione: domenica 22 giugno ore 17,30 da piazza Bernardi (in bici)
Ricordiamo che il Comitato ha indetto anche una settima manifestazione per domenica pomeriggio, 22 giugno. Ritrovo in piazza Bernardi alle ore 17,30 muniti di bicicletta.
Ieri sera (giovedì 19 giugno) si è svolta al Centro Sociale Castellano una interessante assemblea pubblica sul tema “Circonvallazione a Castel Bolognese per la salvaguardia della salute pubblica”. La Professoressa Laura Tositti, del dipartimento di chimica per l’ambiente dell’Università di Bologna, ha evidenziato che dagli anni 50 ad oggi c’è stata una progressiva diminuzione nell’aria di molte sostanze pericolose per la salute, ma questo trend, per quanto riguarda i PM10, da una decina d’anni è in stallo. Ciò viene attribuito al contestuale aumento del numero di autoveicoli.
La Dottoressa Michela Morri dell’AUSL di Ravenna ha sottolineato, numericamente, i dati raccolti dall’OMS sui rischi per la salute: l’inquinamento atmosferico da particolato fine accorcia in media la vita di ogni persona all’interno dell’Unione Europea di 8,6 mesi e i valori, nel 2000, salgono per l’Italia a 9 mesi di vita; dati italiani (studi SIDRIA) dimostrano che in bambini che abitano in prossimità di strade a intenso traffico pesante (camion) aumenta il rischio di manifestare disturbi respiratori, oltre ai disturbi quali difficoltà di attenzione o di apprendimento legati all’ambiente rumoroso in cui essi vivono.
Il Comitato ha presentato i dati, tutt’altro che confortanti, dell’ARPA, rilevati a Castel Bolognese a gennaio 2008: nel periodo di misura, tre settimane, si sono riscontrati 8 superamenti del limite giornaliero di PM10 e questi “fanno prevedere il superamento del limite di breve periodo (media giornaliera)”; ai margini della Via Emilia la fascia di pertinenza acustica è di 100 metri per lato ed i limiti di immissione sono 65 dBA di giorno e 55 dBA di notte, il laboratorio mobile ha misurato una media di 69,2 dBA durante il giorno e 67,2 dBA durante la notte. Le misure hanno quindi evidenziato livelli equivalenti del periodo diurno e notturno costantemente superiori ai limiti di riferimento. Segnaliamo con apprensione che i dati sull’inquinamento acustico del 2008 sono peggiori rispetto a quelli del 2006, ed inoltre facciamo notare che sulla via Emilia c’è una scuola elementare ed in prossimità di essa i limiti sono molto più stringenti, 50 dBA di giorno e 40 dBA di notte.
Al termine della presentazione dei “dati” si è passati al dibattito vero e proprio del quale estrapoliamo alcuni importanti interventi. Il Consigliere regionale Fiammenghi ci ha portato una buona notizia, confermata da una lettera dello stesso Assessore regionale, Peri, e cioè che “proprio nei prossimi giorni è previsto un incontro con il Governo al fine di sottoporre, fra le altre criticità registrate nella nostra regione, quella relativa a questo importante asse (ndr. via Emilia) che interessa il nostro territorio per lo più attraversando i principali centri abitati”.
Altra importante iniziativa che il Comitato porterà avanti sarà quella di proporre a tutti i consigli comunali della zona la votazione di un ordine del giorno per far sì che la variante di Castel Bolognese sia considerata la priorità assoluta rispetto ad ogni altro intervento da effettuarsi lungo l’asse della via Emilia, e poi inviare questo Odg ai soggetti interessati, quali ANAS, Governo, Regione e Provincia.
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