28 Oct 2007
Convegno sulla qualità dell’aria
All’interno del “Convegno sulla qualità dell’aria” tenutosi sabato 27 ottobre, il Comitato per la variante di Castel Bolognese ha potuto incontrare l’Amministrazione Comunale, presente con il Sindaco Silvano Morini, l’assessore alla viabilità Domenico Sportelli, l’assessore all’ambiente Mauro Zani, l’ARPA con la dottoressa Lucialli e l’AUSL con la dottoressa Morri. Il Comitato ha nuovamente portato, all’attenzione delle Istituzioni presenti e dei concittadini intervenuti, le proprie motivazioni ed i propri obiettivi. Innanzitutto i dati sul traffico: stimato con buona approssimazione che circa cinquecentomila veicoli al mese attraversano Castel Bolognese, di questi il 71% sono autovetture, il 6% motocicli e velocipedi, l’11% furgoni e monovolumi e ben il 12% sono mezzi pesanti, anche se c’è da dire che a settembre il numero di autotreni, camion e autobus ha superato abbondantemente il 17%.
La dottoressa Lucialli dell’ARPA ha confermato che la situazione a Castel Bolognese è paragonabile e quella di una grande città, come Faenza o Ravenna, pur avendo solamente novemila abitanti. Infatti come le due città appena nominate rientra in quello che nel piano di risanamento dell’aria viene denominato “agglomerato” e cioè una zona nella quale i livelli di inquinanti sono talmente elevati da dover prevedere contromisure efficaci di limitazione del traffico, nel breve e nel medio periodo.
Sappiamo tutti benissimo che la pianura Padana è una delle regioni più inquinate d’Italia, ma visto che il problema degli inquinanti è la concentrazione per metro cubo, abbiamo avuto conferma che una variante per Castel Bolognese migliorerebbe di molto questa condizione di soffocamento da PM10 in cui versa il paese. La stima del numero di superamenti del limite di legge è di 88 contro 35 consentiti, ben più del doppio.
La dottoressa Morri dell’AUSL ha presentato lo studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel quale si quantifica l’incidenza sull’aspettativa di vita media degli inquinanti come i PM10 e PM2,5. Ha mostrato quali possono essere gli effetti cronici (infarto, ictus, tumore polmonare…) e gli effetti acuti (ricoveri per cause respiratorie e cardiovascolari, asma, bronchiti, giorni di lavoro persi, di attività ristretta e con sintomi respiratori in bambini e adulti). Questi dati ci hanno obiettivamente spaventato un po’. Con grande soddisfazione abbiamo appreso che è stato deciso di anticipare a gennaio 2008 la nuova rilevazione della qualità dell’aria e dell’inquinamento acustico a Castel Bolognese. Abbiamo anche chiesto di trovare il modo che la rilevazione dell’inquinamento acustico venga effettuato secondo la norma vigente, cosa che finora non è avvenuta, ma su questo punto ci è stato spiegato che ci sono difficoltà tecniche. Abbiamo nuovamente richiesto che si trovi il modo di attenuare il transito nel centro storico dei mezzi pesanti e di vietare quello dei carichi pericolosi (trasporto di sostanze infiammabili, esplosive, comburenti, perossidi organici, tossiche, infettanti, radioattive, corrosive, ecc…).
Abbiamo poi chiesto il rispetto delle ordinanze per la limitazione del traffico e maggiore vigilanza a tutela dei pedoni nella fase di attraversamento.
Ricordiamo che sono aperte le prenotazioni per la cena di autofinanziamento fissata per venerdì 23 novembre alle ore 21 presso il Circolo Arci Gianni Dalmonte. La cena sarà accompagnata da musica dal vivo e dopo il caffè faremo il punto della situazione dei passi avanti fatti da aprile fino ad ora.
Per INFO e adesioni: 3383996439 oppure comitato@circoliamopercastello.com
Lucio Sportelli (portavoce)